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La classe regina è piena di stelle in cerca di gloria!

Thursday, 21 February 2019 08:00 GMT

Diversi piloti si batteranno nel 2019 per interrompere l’egemonia del quattro volte campione del mondo della categoria.

In 31 stagioni di Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike nessuno è mai riuscito ad ottenere quattro titoli consecutivi fino al 2018, ma a firmare questo record senza precedenti è stato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il merito è senz’altro del talentoso pilota e del Kawasaki Racing Team, una squadra che da anni dimostra di funzionare con la precisione di un meccanismo di orologeria e che può contare su un importante supporto da parte della fabbrica.

 

Però l’egemonia di Rea ha generato un’ansia tra i suoi rivali per cercare di ripetere il rendimento dell’attuale re della categoria per strappargli via il trono. Sarà il 2019 l’anno in cui la corona della World Superbike troverà un altro campione da iridare? Per certo non mancano i candidati e tra loro ci sono nemici storici che pilota nord-irlandese conosce bene e altri che invece dovrà imparare a conoscere.

 

Tra i nuovi arrivati si è parlato spesso di Alvaro Bautista, non solo perché ha trascorso gran parte della sua carriera in MotoGP™ o per i suoi risultati in tutte le categorie, se non per essere la nuova stella del Aruba.It Racing-Ducati e del nuovo progetto, la Panigale V4 R. La coppia formata da piloti esperti come Bautista e Chaz Davies, tre volte vice campione del mondo in SBK®, promette grandi battaglia per questa stagione. 

 

Un altro contendente da poco approdato alla categoria è Sandro Cortese che ha vinto il titolo del World Supersport nel 2018, nel suo anno di esordio. Il pilota tedesco riuscirà a replicare il successo della passata stagione? A 29 anni, Cortese è un pilota giovane e maturo; nel suo pre-stagione con la nuova GRT Yamaha WorldSBK ha dimostrato di poter ottenere ottimi risultati con la YZF R1. 

 

Negli ultimi test, il tedesco ha registrato gli stessi tempi del suo compagno di squadra Marco Melandri, il più longevo sulla griglia di partenza, però allo stesso tempo uno dei più agguerriti. Avendo concluso la sua tappa col team ufficiale Ducati, il ravennate si trova ad affrontare questa stagione come una nuova opportunità in cui il suo talento e l’efficienza della moto possano trasformarsi in una combinazione esplosiva in grado di farli balzare alla vetta della classifica.

 

Leon Haslam torna sullo scenario del World Superbike in una situazione molto simile a quella dell’italiano. Il nuovo compagno di squadra di Rea nella struttura KRT in passato ha firmato successi impressionanti nel campionato però il suo rientro in pista per rimpiazzare Tom Sykes ha il retrogusto di un’occasione unica. Con la credibilità ottenuta vincendo il titolo di campione britannico e tutta la sua esperienza nel mondiale, il pilota inglese a 35 anni è pronto ad esprimere le sue capacità nel mondiale Superbike.

 

Quelle descritte, sono solo quattro delle stelle disposte a mettersi in gioco in un anno in cui sono state introdotte numerose novità nella categoria come l’aggiunta di una gara durante il fine settimana, oltre all’arrivo di nuovi team e scuderie in gioco. Solo dopo lo spegnimento dei semafori sapremo se ci saranno anche altri protagonisti come potrebbero essere Alex Lowes e van der Mark del Pata Yamaha, o la nuova coppia formata da Sykes e Reiterberger con la BMW S1000RR ufficiale.

 

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